lunedì 22 aprile 2013

Beautiful Creatures "Libro vs Film"

Devo assolutamente decidermi a iniziare la pianificazione dei post è_è non è che non ho nulla di cui parlare, è che mi perdo in diecimila scemenze t_t Ma cominciamo!

 Beautiful Creatures, noto in Italia come "La Sedicesima Luna", è uno dei tantissimi esempi di paranormal romance young adult che popolano le librerie da un paio d'anni a questa parte; non voglio lanciarmi in un pippone infinito sul genere in questione (magari lo farò prossimamente, quando mi sarò documentata meglio), quanto piuttosto esprimere un paio di considerazioni e fare un confronto fra libro e film.

Qual è la trama? Presto detto: Ethan è un ragazzo di 16 anni che vive nel paesino più retrogrado e bigotto di tutta l'America del Sud (suppongo sia concittadino di Stan Smith ò_ò), ma vorrebbe andarsene il più presto possibile, anche per dimenticare la difficile situazione familiare; il padre infatti si è rinchiuso nel suo studio dopo la tragica morte della moglie, lasciando il figlio da solo col suo dolore.
Accanto a Ethan c'è però Amma, la donna delle pulizie/tata, che si preoccupa per lui come una seconda madre...ah già, è anche una Veggente, discendente da un'antica stirpe di indovine ed esperte di voodoo.
Un bel giorno, nella ridente Gatlin, arriva Lena Duchannes, nipote del misterioso Macon Ravenwood, che vive recluso nella sua villa da anni; inutile dire che la ragazza sarà presa di mira dalla scuola intera, salvo fatto per Ethan, che si rende conto di avere davanti la protagonista del sogno che lo tormenta da mesi.
Che lo dico a fare...è Amore! Ma, come in ogni YA che si rispetti, sarà un amore difficile, anche perchè Lena è una Maga e il giorno del suo 16esimo compleanno sarà Reclamata dalla Luce o dalle Tenebre, senza possibilità di scampo o di scelta.

La cosa che più mi ha fatto apprezzare questo romanzo sono stati proprio i personaggi che lo popolano: Ethan è un ragazzo innamorato, ma senza atteggiamenti da super-macho o da bellostronzo, mentre Lena, pur essendo un tantinello Marysuesca, non risulta mai troppo esasperata; ha paura della Reclamazione e di quello che potrebbe comportare e vorrebbe vivere come una ragazza normale.
I personaggi secondari, come Link o Marian, sono caratterizzati con la stessa cura riservata ai principali, e lo stesso vale per i parenti di Lena; Ridley, Recee, Macon e compagnia hanno tutti un background, non approfonditissimo nel primo capitolo, ma che nei seguenti viene esplorato sempre di più.
Secondo punto a favore è il punto di vista piuttosto insolito: è Ethan che racconta la storia, quindi abbiamo una visione al "maschile" degli avvenimenti, cosa rara in uno YA. E poi è scritto al passato. Non avete idea di quanto mi infastidisca leggere libri scritti al presente é_è

Ma veniamo alla seconda parte del post, ovvero, l'immancabile trasposizione cinematografica!!
Dopo aver terminato la visione, una domanda mi è sorta spontanea: perchè? E poi un altro paio: chi? Come?? Poi sono seguiti i moccoli, ma lasciamo correre è_é

Come si può dedurre, non mi è piaciuto.
I problemi sono stati fondamentalmente due: il casting, fatto dalle stesse persone che scelsero Banderas per fare Armand nell'Intervista col Vampiro, e la sceneggiatura.
Ora, la trama di BC non è così complessa da aver bisogno di grosse semplificazioni; ci sono sicuramente delle parti superflue, delle spiegazioni lunghe che si possono accorciare, ma cambiare totalmente una storia tanto amata dai fan mi sembra davvero assurdo.
Alcuni personaggi sono stati stravolti completamente, tipo Macon, che sembra solo un gran rompipalle che sta lì per fare scenate alla nipote, o Amma, che è misteriosamente ringiovanita e non brandisce il suo mitico cucchiaio da cucina, ma dispensa consigli ad cazzum tanto per fare scena. Ad altri, tipo Marian o Recee, è andata meglio e sono direttamente spariti dall'obbrobr dalla pellicola.
La trama ha pochissimi punti di contatto con quella del libro (l'incontro tra Ethan e Lena, le visioni del cammeo e i piani di Sarafine) mentre il resto è stato trasformato in una sorta di teen movie di serie Z, con tanto di sguardi languidi e musiche struggenti. Persino il finale è completamente diverso.

Il casting è stata la seconda nota dolente: se posso passare sopra ad una Ridley mora sprovvista dei suoi letali lecca lecca, vedere Ethan interpretato da Alden Ehrenreich (che ha 24 anni e ne dimostra 30) è stato impossibile da ignorare. Non dico che non fosse bravo, anzi...solo che avrebbe dovuto interpretare un 16enne, non un vecchio babbione che va ancora al liceo. Sorvolo su Macon (Jeremy Irons sarà anche bravo, ma il personaggio che interpretava era tutto sbagliato) e su Amma che è meglio.

Se vi venisse la voglia di saperne di più su questa storia, lasciate perdere il film e buttatevi sul libro.

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